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Non è facile riconoscere un bruco marrone in natura. A causa della colorazione, gli animali si adattano bene al loro ambiente e assomigliano a ramoscelli o foglie secche.

In poche parole

  • un bruco marrone è ben adattato al suo ambiente a colori e protetto dai predatori
  • specie diverse possono essere molto simili
  • In alcuni casi è difficile distinguere con precisione
  • il controllo non è necessario o consigliabile in ogni caso
  • in alcuni casi, si consiglia cautela durante la rimozione

distinguere le specie

Per poter distinguere un bruco marrone da un altro, spesso è necessaria una vasta conoscenza. Tuttavia, alcuni indizi possono essere utilizzati per l'orientamento. Questi includono, tra gli altri:

  • spessore
  • lunghezza
  • segni o disegni
  • pelosità
  • momento del verificarsi

Bruchi marroni da B a E

Falena dell'orso - Erebidae

Le falene dell'orso appartengono alle farfalle e sono belle da vedere da adulte. I capelli forti sono particolarmente evidenti.

Fonte: LiCheng Shih, Erebidae (35506592512), a cura di Plantopedia, CC BY 2.0
  • lunghezza massima: tra 4,0 e 6,0 centimetri
  • Tempo di occorrenza: tra luglio e agosto
  • Dieta: spettro dietetico molto ampio di erbe, erbe aromatiche, arbusti e alberi a foglie caduche
  • Colore: dal grigio al marrone in varie sfumature
  • particolarità: piccoli e rialzati rilievi nero-marroni sul lato superiore che sembrano verruche
  • Capelli: forti

I bruchi sono relativamente facili da riconoscere perché sono molto pelosi. Tuttavia, ci sono più di 100 specie di falene dell'orso.

Civetta dalle ali larghe - Arriva Noctua

Fonte: Olei, Noctua.comes.6967, a cura di Plantopedia, CC BY-SA 3.0
  • lunghezza massima: 6 cm
  • Epoca di emersione: tra l'autunno e la metà di maggio, una generazione all'anno
  • Nutrizione: fiori, cespugli di bacche, erbe aromatiche, amarene
  • Colore: dal grigio rossastro al marrone verdastro
  • Segni distintivi: macchie triangolari scure lungo i lati e l'estremità posteriore
  • Capelli: assenti

Orso maculato dalle ali larghe - Spilosoma lubricipeda

Fonte: Quartl, Spilosoma lubricipeda qtl1, a cura di Plantopedia, CC BY-SA 3.0
  • lunghezza massima: fino a 4,0 centimetri
  • Epoca di emersione: in due generazioni da maggio a settembre
  • Nutrizione: piante erbacee, cespugli di bacche
  • Colore: grigio-marrone, nero o rosso
  • particolarità: striscia chiara sul retro
  • Capelli: molto pelosi ma di colore contrastante con il corpo

Filatrice di faggio - Stauropus fagi

La falena dei denti di faggio appartiene alla famiglia delle falene, o Notodontidae nella terminologia tecnica, e inizia il suo ciclo anche come bruco bruno.

  • lunghezza massima: 6 cm
  • Tempo di occorrenza: dovuto a due generazioni, una da aprile a maggio e una da giugno ad agosto
  • Dieta: alberi a foglie caduche come faggio, acero campestre, corniolo, farnia e biancospino
  • particolarità: le zampe anteriori sono lunghe e vistose, la parte posteriore del corpo è callosa e sporge
  • Capelli: assenti

Orso Bruno - Arctia caja

  • lunghezza massima: da 4,5 a 6,5 cm circa
  • Tempo di occorrenza: tra luglio e settembre
  • Dieta: piante erbacee, arbusti e alberi
  • Colore: da marrone scuro a nero
  • particolarità: escrescenze bianche e verrucose lungo il dorso, la testa è rosso ruggine
  • Pelo: molto lungo e fitto

Falena della quercia - Thaumetopoea processionea

  • lunghezza massima: circa 3 cm
  • Tempo di occorrenza: tra maggio e luglio
  • Dieta: Foglie di alberi a foglie caduche come faggio, betulla e quercia
  • Colore: brunastro, grigiastro con puntini gialli
  • particolarità: pelo forte e lungo, può defogliare interi alberi
  • Capelli: peli urticanti che possono causare reazioni allergiche e sono pericolosi

Avviso: Combattere questi bruchi ha molto senso perché rappresentano un pericolo per l'uomo, gli animali e l'ambiente.La morte degli alberi nelle foreste decidue può essere in gran parte attribuita alle falene dannose.

Bruchi marroni da G a M

Goldafter - Euproctis chrysorrhoea

Fonte: uccellino spaziale
(noto anche come geimfyglið (:> )=| realizzato con Sternenlaus-spirit), Euproctis chrysorrhoea - Burgenland 2, a cura di Plantopedia, CC BY-SA 3.0
  • lunghezza massima: da 3,5 a 4,0 centimetri
  • Tempo di ricorrenza: luglio
  • Dieta: alberi da frutto e querce
  • Colore: marrone con segni dorati sul dorso
  • particolarità: appaiono spesso in gran numero
  • Capelli: relativamente corti

Madre di casa - Noctua pronuba

  • lunghezza massima: fino a 5,0 centimetri
  • Tempo di occorrenza: tra giugno e ottobre
  • Alimentazione: piante erbacee e legnose
  • Colore: marrone con segni
  • particolarità: caratteri gialli con linee nere
  • Capelli: nessuno presente

Consiglio: Il bruco marrone e la falena stessa sono anche conosciuti come falene civetta. Dal terzo stadio larvale, sono notturni.

Falena del vino medio - Deilephila elpenor

Fonte: Oooh, Medium Vine Hawk-Moth Deilephila elpenor-003, a cura di Plantopedia, CC BY-SA 2.5
  • lunghezza massima: fino a 8,0 centimetri
  • Epoca di esordio: tra giugno e agosto, in climi miti sempre tra agosto e settembre
  • Dieta: fucsia, balsamo, pernice bianca, enotera
  • Colore: dal verde al nero-marrone in varie sfumature
  • particolarità: punti neri sulla metà anteriore del corpo
  • Pelosità: poca e corta

Bruchi marroni dalla T alla Z

Farfalla di pavone - Aglais io

  • lunghezza massima: da 4,5 a 6,5 centimetri
  • Epoca di emersione: Si schiudono da luglio ad agosto come due generazioni
  • Dieta: ortiche
  • Colore: nero con puntini bianchi
  • particolarità: sono presenti in gran numero e si possono trovare anche all'interno, provvisti di spine
  • Pelosità: nessuna

Gufo biancospino - Allophyes oxyacanthae

Il cosiddetto gufo biancospino è una farfalla e appartiene alla famiglia delle falene gufo. In gergo tecnico, questi sono indicati anche come Noctuidae.

Fonte: Harald Süpfle, Allophyes oxyacanthae 04 (HS), a cura di Plantopedia, CC BY-SA 3.0
  • lunghezza massima: tra 5,0 e 6,0 centimetri
  • Tempo di occorrenza: tra luglio e agosto
  • Dieta: prugnole e biancospino
  • Colore: dal grigio al marrone con motivo tratteggiato
  • particolarità: piccoli e rialzati rilievi nero-marroni sul lato superiore che sembrano verruche
  • Pelo: radi e corto

Orso lichene bianco-grigio - Eilema caniola

Fonte: Slimguy, 2022 04 22 Eilema caniola, a cura di Plantopedia, CC BY 4.0
  • lunghezza massima: fino a 3,0 centimetri
  • Epoca di emersione: fino a tre generazioni da maggio a ottobre
  • Dieta: licheni e fiori
  • Colore: Colore di base marrone chiaro con macchie rossastre e scure
  • particolarità: verruche
  • Capelli: molto ispidi ma sporadici

Orso alla cannella - Phragmatobia fuliginosa

  • lunghezza massima: fino a 3,5 centimetri
  • Epoca di emersione: fino a tre generazioni da maggio a ottobre
  • Dieta: piante erbacee dal tarassaco alle foglie di mora
  • Colore: Colore di base nero-grigio con peli rosso-marroni o grigio-marroni
  • particolarità: righe sul retro
  • Capelli: molto pelosi ma di colore contrastante con il corpo

Avviso: Non sembra un bruco marrone, ma appare piuttosto rossastro o addirittura colorato.

Domande frequenti

Un bruco marrone può essere velenoso?

Se gli animali si nutrono di piante velenose, questo è del tutto possibile. I campioni pelosi possono anche causare irritazioni alla pelle e alle vie respiratorie.

Come si può combattere il bruco marrone?

Quando i bruchi danneggiano le piante in giardino, il desiderio di un controllo efficace è comprensibile. Tuttavia, invece di usare pesticidi, sarebbe meglio raccoglierli e rilasciarli altrove. In alternativa, l'uccisione è possibile anche se le specie sono dannose.

Quali precauzioni devono essere prese?

Quando si leggono i bruchi è da evitare il contatto diretto con la pelle, soprattutto nel caso di varianti pelose. Pertanto, dovrebbero essere rimossi con guanti e maschera facciale o con strumenti.

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