- distinguere le specie
- Bruchi marroni da B a E
- Bruchi marroni da G a M
- Bruchi marroni dalla T alla Z
- Domande frequenti

Non è facile riconoscere un bruco marrone in natura. A causa della colorazione, gli animali si adattano bene al loro ambiente e assomigliano a ramoscelli o foglie secche.
In poche parole
- un bruco marrone è ben adattato al suo ambiente a colori e protetto dai predatori
- specie diverse possono essere molto simili
- In alcuni casi è difficile distinguere con precisione
- il controllo non è necessario o consigliabile in ogni caso
- in alcuni casi, si consiglia cautela durante la rimozione
distinguere le specie
Per poter distinguere un bruco marrone da un altro, spesso è necessaria una vasta conoscenza. Tuttavia, alcuni indizi possono essere utilizzati per l'orientamento. Questi includono, tra gli altri:
- spessore
- lunghezza
- segni o disegni
- pelosità
- momento del verificarsi
Bruchi marroni da B a E
Falena dell'orso - Erebidae
Le falene dell'orso appartengono alle farfalle e sono belle da vedere da adulte. I capelli forti sono particolarmente evidenti.

- lunghezza massima: tra 4,0 e 6,0 centimetri
- Tempo di occorrenza: tra luglio e agosto
- Dieta: spettro dietetico molto ampio di erbe, erbe aromatiche, arbusti e alberi a foglie caduche
- Colore: dal grigio al marrone in varie sfumature
- particolarità: piccoli e rialzati rilievi nero-marroni sul lato superiore che sembrano verruche
- Capelli: forti
I bruchi sono relativamente facili da riconoscere perché sono molto pelosi. Tuttavia, ci sono più di 100 specie di falene dell'orso.
Civetta dalle ali larghe - Arriva Noctua

- lunghezza massima: 6 cm
- Epoca di emersione: tra l'autunno e la metà di maggio, una generazione all'anno
- Nutrizione: fiori, cespugli di bacche, erbe aromatiche, amarene
- Colore: dal grigio rossastro al marrone verdastro
- Segni distintivi: macchie triangolari scure lungo i lati e l'estremità posteriore
- Capelli: assenti
Orso maculato dalle ali larghe - Spilosoma lubricipeda

- lunghezza massima: fino a 4,0 centimetri
- Epoca di emersione: in due generazioni da maggio a settembre
- Nutrizione: piante erbacee, cespugli di bacche
- Colore: grigio-marrone, nero o rosso
- particolarità: striscia chiara sul retro
- Capelli: molto pelosi ma di colore contrastante con il corpo
Filatrice di faggio - Stauropus fagi

La falena dei denti di faggio appartiene alla famiglia delle falene, o Notodontidae nella terminologia tecnica, e inizia il suo ciclo anche come bruco bruno.
- lunghezza massima: 6 cm
- Tempo di occorrenza: dovuto a due generazioni, una da aprile a maggio e una da giugno ad agosto
- Dieta: alberi a foglie caduche come faggio, acero campestre, corniolo, farnia e biancospino
- particolarità: le zampe anteriori sono lunghe e vistose, la parte posteriore del corpo è callosa e sporge
- Capelli: assenti
Orso Bruno - Arctia caja

- lunghezza massima: da 4,5 a 6,5 cm circa
- Tempo di occorrenza: tra luglio e settembre
- Dieta: piante erbacee, arbusti e alberi
- Colore: da marrone scuro a nero
- particolarità: escrescenze bianche e verrucose lungo il dorso, la testa è rosso ruggine
- Pelo: molto lungo e fitto
Falena della quercia - Thaumetopoea processionea

- lunghezza massima: circa 3 cm
- Tempo di occorrenza: tra maggio e luglio
- Dieta: Foglie di alberi a foglie caduche come faggio, betulla e quercia
- Colore: brunastro, grigiastro con puntini gialli
- particolarità: pelo forte e lungo, può defogliare interi alberi
- Capelli: peli urticanti che possono causare reazioni allergiche e sono pericolosi
Avviso: Combattere questi bruchi ha molto senso perché rappresentano un pericolo per l'uomo, gli animali e l'ambiente.La morte degli alberi nelle foreste decidue può essere in gran parte attribuita alle falene dannose.
Bruchi marroni da G a M
Goldafter - Euproctis chrysorrhoea

(noto anche come geimfyglið (:> )=| realizzato con Sternenlaus-spirit), Euproctis chrysorrhoea - Burgenland 2, a cura di Plantopedia, CC BY-SA 3.0
- lunghezza massima: da 3,5 a 4,0 centimetri
- Tempo di ricorrenza: luglio
- Dieta: alberi da frutto e querce
- Colore: marrone con segni dorati sul dorso
- particolarità: appaiono spesso in gran numero
- Capelli: relativamente corti
Madre di casa - Noctua pronuba

- lunghezza massima: fino a 5,0 centimetri
- Tempo di occorrenza: tra giugno e ottobre
- Alimentazione: piante erbacee e legnose
- Colore: marrone con segni
- particolarità: caratteri gialli con linee nere
- Capelli: nessuno presente
Consiglio: Il bruco marrone e la falena stessa sono anche conosciuti come falene civetta. Dal terzo stadio larvale, sono notturni.
Falena del vino medio - Deilephila elpenor

- lunghezza massima: fino a 8,0 centimetri
- Epoca di esordio: tra giugno e agosto, in climi miti sempre tra agosto e settembre
- Dieta: fucsia, balsamo, pernice bianca, enotera
- Colore: dal verde al nero-marrone in varie sfumature
- particolarità: punti neri sulla metà anteriore del corpo
- Pelosità: poca e corta
Bruchi marroni dalla T alla Z
Farfalla di pavone - Aglais io

- lunghezza massima: da 4,5 a 6,5 centimetri
- Epoca di emersione: Si schiudono da luglio ad agosto come due generazioni
- Dieta: ortiche
- Colore: nero con puntini bianchi
- particolarità: sono presenti in gran numero e si possono trovare anche all'interno, provvisti di spine
- Pelosità: nessuna
Gufo biancospino - Allophyes oxyacanthae
Il cosiddetto gufo biancospino è una farfalla e appartiene alla famiglia delle falene gufo. In gergo tecnico, questi sono indicati anche come Noctuidae.

- lunghezza massima: tra 5,0 e 6,0 centimetri
- Tempo di occorrenza: tra luglio e agosto
- Dieta: prugnole e biancospino
- Colore: dal grigio al marrone con motivo tratteggiato
- particolarità: piccoli e rialzati rilievi nero-marroni sul lato superiore che sembrano verruche
- Pelo: radi e corto
Orso lichene bianco-grigio - Eilema caniola

- lunghezza massima: fino a 3,0 centimetri
- Epoca di emersione: fino a tre generazioni da maggio a ottobre
- Dieta: licheni e fiori
- Colore: Colore di base marrone chiaro con macchie rossastre e scure
- particolarità: verruche
- Capelli: molto ispidi ma sporadici
Orso alla cannella - Phragmatobia fuliginosa

- lunghezza massima: fino a 3,5 centimetri
- Epoca di emersione: fino a tre generazioni da maggio a ottobre
- Dieta: piante erbacee dal tarassaco alle foglie di mora
- Colore: Colore di base nero-grigio con peli rosso-marroni o grigio-marroni
- particolarità: righe sul retro
- Capelli: molto pelosi ma di colore contrastante con il corpo
Avviso: Non sembra un bruco marrone, ma appare piuttosto rossastro o addirittura colorato.
Domande frequenti
Un bruco marrone può essere velenoso?Se gli animali si nutrono di piante velenose, questo è del tutto possibile. I campioni pelosi possono anche causare irritazioni alla pelle e alle vie respiratorie.
Come si può combattere il bruco marrone?Quando i bruchi danneggiano le piante in giardino, il desiderio di un controllo efficace è comprensibile. Tuttavia, invece di usare pesticidi, sarebbe meglio raccoglierli e rilasciarli altrove. In alternativa, l'uccisione è possibile anche se le specie sono dannose.
Quali precauzioni devono essere prese?Quando si leggono i bruchi è da evitare il contatto diretto con la pelle, soprattutto nel caso di varianti pelose. Pertanto, dovrebbero essere rimossi con guanti e maschera facciale o con strumenti.