Le siepi fanno da sempre parte del nostro spazio culturale, sia come confine per campi e orti, come cornice decorativa per giardini ornamentali, come privacy naturale e protezione dal rumore per il nostro ambiente di vita, o come habitat arricchente per numerose specie animali. Ma soprattutto quando le siepi sono facilmente accessibili alle persone, soprattutto ai bambini, e anche agli animali nell'ambito delle strutture domestiche all'aperto, quando si creano piante da siepe non va mai ignorata una domanda: la questione se gli arbusti utilizzati siano velenosi o meno. Perché è troppo facile che l'arricchimento verde del proprio ambiente diventi un pericolo per l'amato animale domestico o anche per il proprio bambino. Qui puoi scoprire quali degli arbusti usati nelle siepi sono velenosi.

tossicità

Tossico non è lo stesso di tossico

Quando si tratta della questione della tossicità degli arbusti, sorge l'ovvia domanda su quanto sia velenosa la rispettiva pianta. È critico solo il consumo di grandi quantità dei loro frutti o l'effetto negativo si verifica già quando la buccia viene a contatto con la linfa delle piante? Ma anche per poter rispondere a questa domanda, è necessario porsi una seconda domanda: per chi le piante da siepe in esame sono velenose. Perché ciò che può essere al massimo spiacevole per gli adulti, ad esempio, può già avere effetti critici o addirittura pericolosi per la vita sui bambini piccoli. Pertanto, la considerazione delle piante da siepe velenose può essere fatta solo con una differenziazione del grado di tossicità e degli esseri viventi colpiti.

Arbusti da siepe tipici ma velenosi

bosso

  • breve descrizione: cespuglio o alberello sempreverde a crescita rapida
  • botanico: Buxus sempervirens
  • Veleno contenuto: alcaloide ciclobuxina D
  • Componenti tossici: tutti i componenti dell'impianto
  • Tossico per: Generalmente tossico per gli animali e per l'uomo, ma a causa della forte amarezza dei componenti vegetali, è pericoloso solo per le persone che hanno già subito lesioni o per lattanti e bambini piccoli in caso di consumo o contatto accidentale
  • Seguire: irritazione cutanea a contatto intenso con il succo; Un consumo eccessivo provoca vomito e crampi, persino la morte per paralisi cardiaca e respiratoria

tasso

  • breve descrizione: conifera solitaria e densa che forma una rete quasi impenetrabile quando utilizzata nelle siepi
  • botanico: Taxus baccata
  • Veleno contenuto: Taxin B (soprattutto il tasso europeo), paclitaxel (soprattutto il tasso del Pacifico), ecdisterone (tutti i tassi, sostanza simile all'ormone che induce la metamorfosi negli animali in muta e può avere effetti significativi sull'organismo nei mammiferi)
  • Componenti tossici: corteccia, aghi, semi, olio degli aghi
  • Tossico per: Uomini e animali, effetti mortali sugli adulti da 50 a 100 grammi di aghi di tasso, corrispondentemente prima sui bambini piccoli
  • Seguire: vomito, vertigini, cattiva circolazione, stato di incoscienza; Irritazioni cutanee per puro contatto con olio o linfa vegetale

Pericolo: Sono state documentate morti per avvelenamento per il tasso sia per le persone che per bovini e cavalli. L'impatto significativo sui grandi organismi illustra l'intensità delle tossine contenute.

Avviso: La polpa del tasso non è tossica ed è addirittura classificata come commestibile da diverse persone. Tuttavia, poiché i semi stessi sono altamente tossici, i bambini non dovrebbero mai entrare in contatto con le bacche di tasso senza sorveglianza. Il consumo umano della polpa è generalmente sconsigliato, poiché esiste un alto rischio di danneggiare i semi quando si separano i semi e la polpa e quindi si trasferiscono componenti tossici.

scopa

  • breve descrizione: alto fino a due metri, arbusto tentacolare solitario con farfalle giallo brillante
  • botanico: Genista
  • Veleno contenuto: sparteina
  • Componenti tossici: semi, foglie
  • Tossico per: Gli esseri umani e gli animali, i sintomi di avvelenamento sono noti nel regno animale dagli uccelli ai cavalli e alle mucche
  • Seguire: Nausea, problemi di stomaco e intestinali, problemi circolatori, aumento della minzione

Avviso: Poiché la tossina della ginestra porta ad una maggiore attività dell'utero oltre agli effetti descritti, in particolare le donne in gravidanza dovrebbero evitare il contatto intenso con questo rappresentante degli arbusti da siepe. Altrimenti aumenta il rischio di parto prematuro o aborto spontaneo.

Meschina pioggia d'oro

  • breve descrizione: singolo arbusto tentacolare alto fino a sei metri e lungo fino a 30 centimetri, ombrelle a fiore giallo intenso
  • botanico: Maggiociondolo anagyroides
  • Veleno contenuto: Alcaloide citisina, laburamina, laburnina e N-metilcitisina
  • Componenti tossici: Pianta intera con tutti i componenti, ancora tossica anche se essiccata, più alto contenuto tossico nei semi
  • Tossico per: biologicamente dannoso per l'uomo e per gli animali, ma particolarmente critico per i bambini piccoli a causa dei semi e dei fiori che li invitano a giocare e dei componenti facilmente deglutibili, i sintomi di avvelenamento si notano già da 2 a 3 semi
  • Seguire: Nausea, vomito prolungato e talvolta sanguinolento, sensazione di bruciore alla bocca e alla gola, vertigini, problemi circolatori

ligure

  • breve descrizione: Arbusto alto fino a tre metri con fiori bianchi seguiti da bacche nere grandi come un pisello che rimangono sul cespuglio in inverno
  • botanico: Ligustro
  • Veleno contenuto: non ben chiarito, spesso indicato come ligustron
  • Componenti tossici: Corteccia, foglie, bacche, irritazione cutanea già evidente nel caso delle bacche, soprattutto se vengono a contatto con il succo
  • Tossico per: persone e soprattutto bambini piccoli, animali domestici
  • Seguire: vomito e diarrea, mal di testa

alloro ciliegia

  • breve descrizione: cespuglio alto fino a quattro metri, colore verde scuro, foglie allungate, fiori bianchi profumati, racemi successivi lunghi fino a 10 centimetri con bacche scure, nero-rossastre
  • botanico: Prunus laurocerasus
  • Veleno contenuto: glicosidi cianidrici
  • Componenti tossici: Foglie e semi, polpa invece quasi non tossica
  • Tossico per: teoricamente uomo e animali, ma in pratica di solito si verifica solo quando i semi vengono masticati, quindi principalmente pericoloso per i bambini piccoli, ma anche in questo caso, a causa del poco contatto, raramente si riscontrano menomazioni significative
  • Seguire: nausea e vomito, irritazione del cavo orale, dello stomaco e dell'intestino; in caso di avvelenamento intensivo, teoricamente anche paralisi del centro respiratorio con conseguenze fatali

bacca di neve

  • breve descrizione: Arbusto alto da uno a due metri con fiori rosa a forma di campana e successivamente bacche bianche, rotonde e carnose
  • botanico: Symphoricarpos
  • Veleno contenuto: Saponine, nonché principi attivi di natura tossica non ancora identificati con precisione
  • Componenti tossici: Bacca
  • Tossico per: principalmente umani, ma da un punto di vista pratico principalmente bambini piccoli per il valore ludico delle bacche (es. schiacciando le bacche, che poi spesso scoppiettano rumorosamente)
  • Seguire: reazioni infiammatorie cutanee al contatto con il succo di bacche, nausea e vomito dopo la deglutizione e diarrea; Tuttavia, i sintomi di avvelenamento si verificano solo in quantità maggiori, da 3 a 4 bacche, di solito senza effetti significativi
Snowberry comune, Symphoricarpos albus

agrifoglio

  • breve descrizione: Arbusto o albero alto fino a 10 metri, foglie sempreverdi, lucide e seghettate, caratteristiche ombrelle di bacche rosso chiaro brillante
  • Botanico: ilex
  • Veleno contenuto: Acido urolico e polifenoli
  • Componenti tossici: bacche e foglie
  • Tossico per: Umani e mammiferi, sintomi di avvelenamento sono stati documentati in numerosi animali da compagnia e da fattoria, i sintomi si possono già vedere nei bambini piccoli da una o due bacche, da circa 10 bacche pericolo di vita!
  • Seguire: Vomito, problemi allo stomaco e all'intestino, diarrea, qualche danno al cuore e al sistema circolatorio

ginepro

  • breve descrizione: Arbusto con portamento da colonnare a cilindrico, alto fino a 12 metri, pianta di conifere con fiori poco appariscenti e bacche scure da bluastre a nere (botanicamente in realtà coni)
  • Botanico: Ginepro
  • Veleno contenuto: non contengono sostanze direttamente tossiche, ma effetti nocivi in caso di contatto prolungato ed intenso
  • Componenti tossici: frutti di bosco e olio degli aghi
  • Tossico per: Persone con danno renale, bambini piccoli e neonati
  • Seguire: ulteriore danno ai reni se le bacche vengono consumate per un periodo di tempo più lungo, irritazione della pelle se l'olio viene utilizzato non diluito
Cespuglio di ginepro con bacche di ginepro

cotoneaster

  • breve descrizione: piante da siepe o alberi sempreverdi, piccole foglie lenticolari, bacche rosso vivo lungo i rami, classiche come tappezzanti, portamento alto ma apprezzate anche per le siepi
  • Botanico: cotoneaster
  • Veleno contenuto: prunasina, glicoside amigdalina
  • Componenti tossici: corteccia, fiori, foglie, bacche
  • Tossico per: persone già indebolite, soprattutto bambini piccoli, effetti dannosi solo in quantità di circa 10 bacche e più, quindi solitamente pericolosi solo per i bambini senza la supervisione dei genitori
  • Seguire: Nausea, diarrea (vomito), irritazione della gola, gonfiore delle labbra e della bocca

Avviso: Si prega di notare che questo articolo non sostituisce in alcun modo la visita di un medico. Non vi è alcuna garanzia sulla correttezza delle dichiarazioni mediche.
Informazioni dettagliate sul pronto soccorso in caso di avvelenamento e informazioni importanti sui centri antiveleni sono disponibili qui.